Si sa sono la popolazione e più numerosa al mondo con oltre 1100000 di anime, sono quelli con la percentuale di persone più longeve al mondo, sono grandi mangiatori di riso e sono ancora comunisti ( pure gli italiani hanno capito che i comunisti non funzionano, ci hanno messo 50 anni ma lo hanno capito, loro ancora insistono). Se ancora non lo aveste capito sono loro I CINESI. Qui in Australia sono cominciati ad arrivare dagli anni 70; nel giro di poco, come se non ce se lo potesse aspettare, hanno colonizzato il paese, sono ovunque. Credo che attualmente in Australia ci siano più occhi a mandorla che nasi lunghi (loro chiamano le persone con tratti europei nasi lunghi, perché è notorio che loro ce li hanno squacciati).
Anche il 6’ piano di unilodge at Melbourne è pieno di musi gialli. Sono come la wodafon: TUTTO INTORNO A TE! Tra i personaggi che caratterizzano il mio floor ci sono :Viky, James, Xuia, KGC % la nipote, and The Bitch.
VIKY: unica cinese carina, ha 26 anni e ne dimostra 14, tutte le donne italiane la odierebbero. Il suo segreto? Tea verde e riso. Non fa sport , ne si cosparge di creme- nonostante pare sia la figlia di un magnate della cosmesi cinese-. Semplicemente tea verde e riso. Lei è l unica un po’ più aperta. Saluta sempre, sorride, parla ad alta voce anche quando parla inglese. Dovete sapere infatti che sti diavolo di cinesi si parlano ngorpo quando devono parlare altre lingue e poi urlano maledettamente quando parlano cinese. Roba da far impallidire anche le vajasse napoletane. Viky mi ha anche svelato un segreto. Gli europei pensano che i cinesi siano un modello di antistressed people, sempre so calm anche se il mondo sta per cadergli addosso. Ebbene, Viky mi ha detto che non è così. Infatti, pare che gli insegnano sin da piccoli a controllare le emozioni e a non esternarle. Nella loro cultura pensano che se hai un problema non devi mostrarlo, 1) perché simbolo di debolezza, 2) perché fondamentalmente se ti lamenti con gli altri non risolvi il problema, perché gli altri se ne fregano relativamente di come stai. Quindi, forse il loro apparire calmi e peggio del nostro blaterare schizzofrenicamente. Loro tengono tutto dentro e poi piangono come disperati quando sono soli soletti nelle loro stanzette o nei cessi di unilodge. Viky crede che tutto quello che gli Italiani cucinino sia healty-salutare-. Mi vede affettare la cipolla per il soffritto -healthy, mi vede mangiare la banana affonnata dentro a 3kg di miele? –healthy-. E non ha visto mia nonna Gelsomina cucinare. Lei direbbe che pure quello è helthy. Viky ha una strana concezione di cibo salutare. Mah..
JAMES: L’incubo della cucina a unilodge. Il ragazzo più rivoltante che abbia mai conosciuto. Il suo vero nome è Phan, non so come si scriva. Perché cambiano nome? Dato che nessuno capisce i loro nomi cinesi se ne danno uno inglese, facile. Se lui è in cucina nessuno vuole mangiare, perché? Mette letteralmente il suo nasino squacciato in qualsiasi cosa tu stia, affettando, riscaldando o cucinando. Si vede che il dono del tatto lui ce lo ha incorporato nel naso insieme a quello dell’olfatto. Quando mangia sparge ovunque riso, salsa di soia, pezzetti di carne e brodaglie varie. Lui non mangia nei piatti. Se vi va bene lo vedete mangiare nella pentola in cui ha cucinato altrimenti, direttamente sul tavolo, senza tovaglie ne nulla. Si si avete capito bene, lui mangia direttamente dal ripiano del tavolo. Ancora: se vi va bene lo vedete mangiare con le sue bacchette, altrimenti spiaccica la sua testa sul tavolo e mangia come un cane. Una visione illuminante. Ovviamente vi lascio immaginare in quali condizioni lasci il tavolo, perché ovviamente non pulisce. Il suo sogno nel cassetto è diventare ricco per farsi 2 operazioni chirurgiche in particolare: gli occhi europei e diventare più alto mettendosi delle protesi artificiali alle ginocchia. A questa sua affermazione Io ho risposto in italiano “ james ,ekk c vo nu mirquel altro che chirurgia plastica”. Lui ignaro della mia cattiveria mi ha sorriso e un po’ perplesso,ha salutato ed è andato via.
XUIA: Unica cinese ad aver conservato il nome cinese che si pronuncia “Uscia”. Lei è la stronza che mi ha detto che questo è il mio anno sfortunato e che mi ha consigliato di indossare sempre qualcosa di rosso per tenere lontano il demone della sfiga. Oh, non è vero ma ci credo, io il braccialetto rosso ce l’ho al polso, con tanto di coccinella che mi ha regalato ale. Lei vive nella stanza accanto alla mia e quando è arrivata non parlava inglese quasi per nulla. Na tragedia. Ha fatto una full immersion in friend si, il telefilm. Si è vista tutte le serie in 1 mese. Rigorosamente in inglese con sottotitoli in cinese. Risultato? ora se gli dici “ Xuia cosa hai fatto oggi?” lei continua a non capire.. però se glielo ripeti altre 10 volte alla fine risponde; in passato era una mission impossibile. Tuttavia, è stato un buon esercizio peri miei poveri nervi che solitamente sclerano subito. Lei fa il suo bucato a mano usando il sapone di marsiglia e non usa la asciugatrice ma appende i panni alle gruccie della sua stanza – secondo me è la donna perfetta per Lorenzo Prudenzano aka quello che vive con me a roma e che credo ci legga-. Infatti, anche lui fa lo stesso a volte, soprattutto se io monopolizzo lo stendino. Ehhe porello.Lei è quella che quando parlavamo del problema degli scarafaggi a Ny ha osato dire.”che bello quindi li non li devi comprare nei negozi, li trovi ovunque”. Ebbene si ragazzi: tra i piatti preferiti di Xuia oltre ai gatti ci sono gli scarafaggi fritti. Ora immaginate di baciarla alla francese pensando a questa cosa. Mhhhh so sexy.
KGC & LA NIPOTE: Chi sono? Beh sono nonna e nipote. La nonnina ha accompagnato la nipotina qui in Australia per farla ambientare visto che ci rimarrà 3 anni per studi. All’inizio io pensavo fosse una spia cinese –KGCina- che controllasse tutta la popolazione cinese del piano. Poi, invece, siamo diventati amici. La riconoscevi dall’andatura e dalla sua divisa. Camminava tutta sbilenca, zoppicando sulla gamba sinista. Vestiva esclusivamente un pigiama rosa carne con t-shit variabile e ciavatte di hello kitty. Uso il passato perché la nonnina è ripartita durante i primi giorni che kike e gino erano qui. Se lei era in cucina te ne accorgevi perché cucinava queste cose fantastiche e salutari per la nipote, sostanzialmente pesce e riso. Ma fresco e gradevole alla vista. Se stava mangiando in cucina te ne accorgevi uguale perché come ruttava lei non rutta neppure il peggio scaricatore di porto. La nonnina non parlava inglese e ogni giorno cercava l’approccio con me in cinese: na tragedia. “Signora mia ma cosa diavolo vuole che capisca io della sua lungua?!”. Io immaginavo se al posto suo ci fosse stata mia nonna qui. 1) avrebbe cucinato gnocchi e sagna a tacconi per tutto il piano, altro che riso e cibi salutari 2) vi immaginate mia nonna che in dialetto cerca di entrare in contatto con una cinese? Fantastico dipinto di qualcosa che mai accadrà. La nipote, da quando la nonna che la controllava non c’è più, si è abbastanza inzoccolita ed esce tutte le sere, veste minigonne, invece che i casti jeans, e a unilodge ci dorme tanto poco quanto nulla. W la Cina.
THE BITHCH: lei è la zoccola che viva al confine con l’altra parete della mai stanza. Per i primi 2 mesi nessuno al piano l’ha mai vista. Usciva di nascosto, quando nessuno c’era, cenava all’1 di notte e non so dove facesse i bisogni visto che al bagno non andava mai. Ora la si vede un po’ scorazzare per i corridoi del paino, ma sempre furtiva. Mai visto il suo volto, lo copre sempre, mai saputo il suo nome. Tutto quello che so è che spesso mi tiene sveglio con la sua Laura Pausini in versione cinese, lo sbattimento delle ante dell’armadio ,anche per 30 minuti di seguito, e …con il suo gramare. Pare abbia un ragazzo, anche lui un ombra, e pare, a sentire da come grama, che lui sappia fare sesso molto bene. Io rido come un disperato quando lo fanno: immaginatevi sentire una che parla cinese mentre fa sesso: uuuuuungaaaaaaaan tzi tzi…. Arrrrrrrr ungla.euuuu, non si capisce nulla, ma la traduzione sarà “ ancora ancora.. si si”-suppongo-. Non si sa quand’è che dorma, lei è sempre desta, 24/25, 7/7. Quando non sbatte armadi, non ascolta “laura” e non scopa, parla al telefono urlando come una disperata. Per sua fortuna non la incontro mai, sennò quel naso squacciato glielo rientravo di altri 2 cm con una craniata - I love china-
Insomma, questo è un dipinto della piccola china town che mi circonda…con i suoi pro..-pro, quali?- e i suoi contro..CONTRO. Dalla china town di Unilodge è tutto per ora.. alla prossima puntata