APERITIVO: crazy weather in mel.
h: 9.00am-oscar attraversa il semaforo in t-shirt, felpa-giacca, sciarpa. accanto a lui un autraliano in ciavatte e bermuda lo fa sentire un vekkio bacucco di 80 anni.
h.12.00- oscar toglie sciarpa e giacca, la temperatura e' salita.
h:13.00- oscar toglie la felpa.
h: 14.00- oscar vorrebbe denudarsi per il caldo.
h: 17.00- oscar si rinfelpa.
h: 19.00- teresa dice ad oscar "hai un po il naso rosso".
h: 22.00- oscar ha bisogno di crema idratante.
PRANZO:la mia prima giornata di orientation.
La mia prima giornata di orientamento e' stata molto..ehehe..molto..MOLTO.
dopo la solita visita al lab per iniziare la giornata leggendo quali commenti avete fatto sulla mia giornata mentre io dormivo, mi sono recato alla "old quod" (che sarebbe un cortile old-vecchio-nella faculty of arts) per chi non lo sapesse io qui sono iscritto a questa fac. qui la fac of arts ricomprende qualunque cosa che non sia legge, economia, ingegneria, medicina.
Incontro la blod girl di cui vi dicevo ieri, che scopro essere poco blond, very kind(gentile), ma la voce rimane quella di flavia vento in versione inglese?australiano.
qui conosco altri ragazzi di arte, ci hanno diviso in piccoli gruppi, noi eravamo un decina. tra le figure di spicco: Sasha, indo-autraliano di anni 17 che adora l'italia e a giugno andra' a bari (vedi tu che culo). Rachel, l'autraliana piu old-england style che abbia mai visto,18 anni. Sono convinto sappia a memoria il cerimoniale di corte di Buckingam palace a londra meglio di queen Elisabeth in persona. gli altri erano nella media. insomma, nulla da riportare s enon qualche capiglaitura stravagante. (vi ricordo che nello stessso gruppo c'erano le immancabili compagne di gioco terrybus and azzurra). chattiamo un po tra noi, poi iniziamo il tour del campus, finche' finiamo a pranzo nel chiostro di un certo Patrick, sempre nel campus. Scoprendo che sono italiano mi chiede di testare il suo espresso. gli dico che e buono e non me lo fa pagare. I love patrick (soprattutto se considerate che qui un espresso costa 3.60 dollas, stiamo parlando di cose bevibili eh, potete facilmente trovare una ciofeca a 2.50).
parliamo durante il pranzo, e scopro che ogni mondo e' paese: "l'autralia ha bisogno di riformare il sistema pensionistico". troppi vecchi anche qui e anche i giovani di australiani propongono la gassaura degli ultra settantenni per sperare di avere un giorno la pensione e ridurre il deficit.
la cara Alex (flavia vento, per capirci), ci accompagna al "carneval" nel main park of the uni. il Carneval e' un insieme di stands dove trovi info su qualunque cosa riguardante i servizi dell uni e i negozi presenti nella union house e la stessa union (il palazzone nel quale hanno sede le associazioni studentesche. per capire l'importanza della union pensate che il suo palazzo nell'uni of melbourne puo competere con il pirellone di milano-esageratooooo). io sono diventato membro.
Partecipo a qualche giochetto li al carneval:
1) indovina quante caramelle ci sono nel barattolo-la copia del gioco dei fagioli della carra' su rai 1 qualche anno fa solo che qui c'erano delel caramelle.
2) incetta di penne, spillette e altri gadgets - credo di potere aprire una cartolibreria- il bello e' che non e' che le prendi te, te le danno loro, te le ficcano ovunque pur di dartele.
3) caricatura - un tipo fa caricature, mi siedo, me ne fa una. Il risultato? la stima di me e' gia' bassa, dopo aver visto il risultato di 15 min di lavoro della artista di sta minchia, devo dire che la metropolitana di londra e' piu' in superficie del mio umore- ehehe.
4) elastic-molle molle. attaccati a delle molle e con un tappeto sotto io e le Girls abbiamo molleggiato e piroettato per aria, molto figo, le foto a breve. per gli interessati ce n'e' una mia in cui volo alto mentre cerco di fare una capriola e il mio culo, alto nel cielo, sembra una luna color jeans che dall'alto guarda gli studenti di melbourne.
Alle 6 inizia il barbekiuuuuuu. la fila e' lunga, anche se l'odore ci stuzzica decidiamo di esplorare altri orizzonti (manco po cazz a fa la fila) e andiamo il un posto il lygon st, scoperto da azzurra, per mangiare con un po di gente. immancabile "ru cinois"- il personaggio del mio floor di cui vi dicevo. tra gli altri: Craig-nuotatore scozzese, Houek- tedesco con padre italiano- e tanti altri(indonesiani, uruguaiani, argentini...) roba che a giochi senza frontiere non sarebbero bastati i colori di un astuccio fabercastel per dare una tuta diversa ad ogni squadra o paese.
E quindi eccomi qui, con un nasino rosso peperone, in tinta perfetta con le tovaglie a scacchi dei ristoranti italiani di lygon st a scrivervi.
cosa ci aspetetra' domani? in realta' gia' lo so perche' ho il programma qui con me. ma voi lo scoprirete solo seguendo una delle altre mitiche avventure della O-week (dove 'O' puo' stare per Oscar o per orientation).
A plussssssssss.
P.S. sarei abbastanza curioso di sapere come va la nuova gestione di p.zza addis abeba 1 a roma. ma siete tutti e tre nella citta' eterna?
N.B. quella che si vede nella foto non e' l'intera citta' di melbourne vista dall'alto, ma solo il campus dell universita'. piccolino, eh?